Del cibo e la sua trasmutazione

Conoscere, sapere che una cosa esiste, quindi dissezionarla per ricostruirla. Immaginare nuovi mondi ed entrarci.

Questo è lo spirito che anima la filosofia di Rebis nella sua cucina, che è che trasmutazione, e nei suoi spazi, dove storia e memoria dialogano armoniosamente con un nuovo presente.

Rebis è il complementare, il passaggio, la connessione: in una parola, alchimia. Il nucleo energetico in cui i flussi opposti confluiscono e si uniscono per raggiungere la perfezione. Rebis è la straordinaria complessità del semplice che genera nuova identità e nuove emozioni.

Il nostro progetto parte dal dualismo, dall’incontro che arriva al complementare, al Rebis. E il Rebis che abbiamo creato è anche il risultato dell’unione delle nostre diverse competenze, tra ingegneria e alta cucina. Un progetto che viaggia parallelamente alle emozioni sia in termini di progetto architettonico che di espressione di alta cucina.

SPAZIO
LUCE
LUOGO
Spazio Luce Luogo

Rebis vuole essere esperienza, emozione ma anche una suggestiva destinazione come il luogo che abbiamo scelto per ospitarlo: dove l’incanto della natura si sposa con le stratificazioni della storia e il tempo scorre dialogando tra passato e presente, in un armonioso gioco di incontri.

Una proposta gastronomica dai registri del gusto identitari e unici in cui scegliere tra due diverse possibilità di degustazione: 7 o 10 passaggi, che rappresentano l’essenza di Rebis.

Una cucina che si nutre di consistenze, colori, profumi ispirati alla natura e ai suoi elementi - acqua, terra, bosco, cielo - per restituire un’esperienza sensoriale che è ricerca e trasformazione.

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Cibo oltre materia